Impianto di raccolta dell'acqua piovana
L'impianto ha lo scopo di recuperare l’acqua piovana e riutilizzarla per l’irrigazione di aree verdi e nelle utenze domestiche (cassette WC, lavatrice, pulizia delle superfici e delle auto...); l'acqua piovana non diventerà potabile e non la si dovrà utilizzare a scopo alimentare o per l'igiene personale.
Un impianto è tipicamente composto da:
- un serbatoio (interrato o meno, ad esempio in cantina)
- un sistema filtrante
- una centralina di controllo
- una pompa
- accessori eventuali
Funzionamento di un sistema tipo:
1) L'acqua viene raccolta dallo scarico delle grondaie, direttamente o tramite una pompa immersa nel pozzetto di raccolta, e convogliata verso un filtro che ha la funzione di separare l'acqua dalla sporcizia più grossolana.
2) L'acqua e incanalata all'interno del serbatoio tramite una tubazione la cui parte finale è rivolta verso l'alto, allo scopo di non smuovere gli eventuali sedimenti sul fondo del serbatoio.
3) L'aspirazione successiva dell'acqua all'interno del serbatoio, avviene a qualche centimetro sotto il livello dell'acqua tramite un tubo flessibile con galleggiante, posto all'interno del serbatoio in modo da pescare l'acqua più pulita.
4) Una centralina elettronica controlla una pompa di mandata e l'intero sistema. La centralina ha inoltre il compito di comandare l'afflusso dell'acqua potabile quando si esaurisce la riserva d'acqua piovana nel serbatoio.
Un altro modo semplicissimo di raccogliere l’acqua piovana per irrigare il giardino, è quello di inserire nel pluviale discendente, a circa 1,5 m da terra, una derivazione o travasatore, che può così deviare l’acqua in bidoni di plastica sottostanti.
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